Tra gli associati ci sono produttori di vino – il Lacryma Christi è stato, per anni, tra i vini più conosciuti, apprezzati e bevuti al mondo – produttori dei pomodorini del Vesuvio, con i quali vengono confezionati i famosi Piennoli, produttori di albicocche, come le famose Pellecchielle, già note fin dai tempi di Plinio, produttori di olio di qualità superiore, produttori di pasta, che affondano le loro radici nella tradizione torrese e gragnanese, produttori di liquori, altre storica tradizione vesuviana. Intorno a questa varietà di prodotti tipici, però, troviamo anche tutto un indotto fatto di professionisti dell’accoglienza, quali albergatori e ristoratori, ma anche artigiani che con le loro sapienti mani modellano e creano oggetti originali e unici.

“Strade del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani” è un’associazione che, attraverso un brand, vuole comunicare affidabilità al turista, che sceglie il vesuviano per trascorrere le proprie vacanza o qualche giorno di relax e che consuma i prodotti tipici del territorio. “Strade del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani” partecipa con i suoi associati a manifestazioni in Italia e all’estero, promuove azioni di sensibilizzazione e di formazione degli operatori per rispondere a requisiti di accoglienza, qualità, accessibilità e fruibilità delle risorse. Quotidianamente, porta avanti un’azione di marketing territoriale volta alla conoscenza e alla crescita dei prodotti tipici, incrociandosi con i percorsi del turismo e dei beni culturali, nonché quelli religiosi – fortemente presenti sul territorio – traendone tutti i benefici sia in termini economici che occupazionali. In quest’ottica, da alcuni anni, “Strade del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani” organizza “Vesuvinum”, una manifestazione che ha lo scopo di rafforzare il legame della produzione vitivinicola con la più antica storia del territorio.